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  PROPRIETÀ E USI 
Minerale di 
  rame La percentuale di metallo estraibile da un minerale di rame, di cui qui 
  vediamo un esemplare costituito da calcopirite a sinistra e bornite a destra, 
  è piuttosto bassa. Tuttavia, i numerosi giacimenti sparsi in tutto il 
  mondo riescono a soddisfare l'alta domanda di questo metallo, molto apprezzato 
  per le sue proprietà di conducibilità, malleabilità, resistenza 
  alla corrosione e per la sua bellezza.Dorling Kindersley 
  
  Il rame fonde a circa 1083 °C, bolle intorno a 2595 °C, ha densità 
  relativa 8,9 e peso atomico 63,546. È caratterizzato da elevata conducibilità 
  termica ed elettrica, buona resistenza alla corrosione, malleabilità, 
  duttilità; per il suo aspetto piacevole è anche usato in varie 
  applicazioni decorative. Viene utilizzato soprattutto per realizzare conduttori 
  elettrici: sottili fili estremamente resistenti sono impiegati come cavi esterni, 
  negli impianti elettrici domestici, in lampade e in dispositivi quali generatori, 
  relè, elettromagneti o strumenti per telecomunicazioni.
 approfondimento 
  
  APPROFONDIMENTO 
  Estrazione del rame nella preistoria 
  Attiva già dal II millennio a.C., la miniera preistorica di Saint-Véran-les 
  Clausis, nelle Alpi Cozie, offre un raro esempio di ciclo estrattivo completo, 
  a partire da un minerale particolarmente ricco di rame e quindi facilmente sfruttabile 
  anche con tecniche primitive. 
  vedi approfondimento 
È sempre stato usato per fabbricare monete e utensili da cucina, contenitori e oggetti ornamentali, e un tempo anche per rivestire il fondo delle navi di legno, proteggendolo dalle falle. Può essere facilmente galvanizzato, da solo o come base per altri metalli.
Il trattamento metallurgico del rame prevede diverse fasi. I solfuri, tra i più importanti minerali che contengono rame, vengono frantumati e concentrati tramite flottazione, quindi fusi in un forno a riverbero, dove si produce rame metallico grezzo, con grado di purezza del 98% circa. Questo materiale viene ulteriormente purificato per elettrolisi (vedi Elettrochimica), fino a ottenere un prodotto puro al 99,9%.
Il rame puro è molto morbido, ma può essere indurito con procedimenti opportuni per poter venire lavorato; al contrario le leghe di rame sono dure e robuste, hanno elevata resistenza elettrica, e di conseguenza non si prestano a essere utilizzate come materiale conduttore. Le più importanti leghe sono l'ottone, una lega di zinco, e il bronzo, una lega di stagno; spesso zinco e rame vengono utilizzati nella medesima lega, e di fatto non è possibile fare una netta distinzione fra ottone e bronzo. Il rame viene anche utilizzato in lega con oro, argento e nichel, ed è un importante costituente di leghe come il metallo Monel, il metallo per proiettili e l'argento tedesco.
Il rame forma due serie di composti chimici: i composti rameosi nei quali presenta stato di ossidazione +1, e quelli rameici in cui ha stato di ossidazione +2. I primi vengono ossidati facilmente (anche per semplice esposizione all'aria), trasformandosi in composti rameici, e hanno poca importanza dal punto di vista industriale; i composti rameici invece sono stabili. Alcune soluzioni di rame hanno la capacità di sciogliere la cellulosa, e per questo motivo abbondanti quantità di rame vengono utilizzate nei processi di produzione del rayon. Il rame è inoltre un costituente di diversi pigmenti, insetticidi e fungicidi, anche se recentemente si tende a sostituirlo con composti sintetici organici.
3 ABBONDANZA
Produzione del 
  rame La bassa concentrazione di rame nei minerali da cui viene estratto impone 
  numerosi stadi di lavorazione. I minerali vengono frantumati e macinati prima 
  di essere introdotti nella camera di flottazione, dove il rame si separa dal 
  resto dei frammenti, che precipitano. La polvere arricchita di rame passa nel 
  forno a riverbero dove buona parte delle impurità viene rimossa sotto 
  forma di gas. Si ottiene una miscela di rame e ferro, detta metallina, sopra 
  la quale galleggiano delle scorie che vengono eliminate, mentre il resto della 
  fusione raggiunge un convertitore. Il rame fuso viene colato in stampi e ulteriormente 
  purificato per elettrolisi prima di essere usato per produrre utensili o cavi 
  elettrici.© Microsoft Corporation. Tutti i diritti riservati. 
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Miniera di rame 
  a cielo aperto I giacimenti più superficiali di rame danno luogo a miniere 
  a cielo aperto come questa. Estratto in forma metallica o minerale (ad esempio 
  bornite e calcopirite), il rame viene poi sottoposto a trattamenti di rimozione 
  delle impurità, generalmente costituite da solfuri, carbonati, ferro 
  e silicati. La sua alta conduttività ne fa l'elemento più usato 
  nella realizzazione di componenti elettrici.Photo Researchers, Inc./Francois 
  Gohier 
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  Il rame si colloca al venticinquesimo posto per abbondanza nelle rocce della 
  crosta terrestre. Spesso si trova combinato ad altri metalli, come oro, argento, 
  bismuto e piombo, ed è presente soprattutto nelle lave basaltiche. Le 
  fonti principali di rame sono la calcopirite e la bornite, solfati misti di 
  rame e ferro. Importanti sono pure la calcosina e la covellite, solfati di rame 
  diffusi in diverse regioni di Stati Uniti e Inghilterra. L'azzurrite, un carbonato 
  basico, si trova in Francia e Australia, mentre la malachite, anch'esso un carbonato, 
  è diffusa nella regione degli Urali. La tetraedrite, un solfoantimonuro 
  di rame e altri metalli, e la crisocolla, un silicato, sono pure molto diffuse. 
  Elevate quantità di cuprite, un ossido, si trovano a Cuba, mentre l'atacamite, 
  un cloruro basico, è presente soprattutto in Perù. I giacimenti 
  più vasti e importanti dal punto di vista industriale sono quelli di 
  porfidio di rame nella catena montuosa delle Ande, in Cile.
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