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STATUTO del COMUNE di AGNONE (Provincia di Isernia)
IL SEGRETARIO - DIRETTORE GENERALE
Dr. Michele Mollichelli
PRINCIPI GENERALI
E PROGRAMMATICI
CAPO
IV Sindaco
Articolo 38, 39,40,41,42
Funzioni e competenze del Sindaco
1. Il Sindaco è responsabile dell'amministrazione del Comune, Egli rappresenta
l'ente, convoca e presiede la Giunta ed il Consiglio, sovrintende al funzionamento
dei servizi e degli uffici ed all'esecuzione degli atti. Conferisce, ove lo
ritenga, delega delle sue competenze ed attribuzioni ad uno o più assessori
dando ne comunicazione al Prefetto ed al Consiglio comunale.
2. Al Sindaco in particolare spetta:
a) Convocare e presiedere il Consiglio e la Giunta comunale, fissandone l'ordine
del giorno e la data di adunanza;
b) Rappresentare l'ente anche in giudizio;
c) Promuovere davanti all'autorità giudiziaria le azioni cautelari e
possessorie;
d) Coordinare e dirigere l'attività della Giunta e degli assessori;
e) Sovrintendere al funzionamento dei servizi e degli uffici, nonché
all'esecuzione degli atti;
f) Sovrintendere all'espletamento delle funzioni statali e regionali attribuite
o delegate al Comune;
g) Coordinare, nell'ambito della disciplina regionale e sulla base degli indirizzi
espressi dal Consiglio comunale, gli orari degli esercizi commerciali, dei servizi
pubblici, nonché, d'intesa con i rispettivi responsabili, gli orari di
apertura al pubblico degli uffici periferici delle amministrazioni pubbliche,
al fine di armonizzare l'esplicazione dei servizi alle esigenze complessive
e generali degli utenti;
h) Provvedere, nei modi e forme indicati dalla legge, alla nomina, alla designazione
ed alla revoca dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni
sulla base degli indirizzi stabiliti dal Consiglio
i) Convoca i comizi per i referendum comunali;
j) Nomina i responsabili degli uffici e dei servizi secondo le modalità
e procedure stabilite sull'Ordinamento degli uffici e dei servizi dell'ente;
k) Attribuisce e definisce gli incarichi dirigenziali, di alta specializzazione
o dell'area direttiva, anche a carattere temporaneo e particolare ed al di fuori
della dotazione organica, secondo modalità, procedure e limiti stabiliti
dal richiamato regolamento sulla base dei principi fissati negli artt.51 e 51-bis
della legge nr.142 dell'8.6.1990 e successive modifiche;
l) Attribuisce e definisce gli incarichi per le collaborazioni esterne, secondo
le modalità ed i criteri stabiliti nel regolamento e nel rispetto dei
principi stabiliti dal comma 7 dell' art. 51 della legge nr.I42/1990 e dal comma
6 dell'art.7 del decreto legislativo nr.29/93 e successive modificazioni ed
integrazioni;
m)Esercita tutte le altre funzioni attribuite gli dalle leggi e dai regolamenti;
n) Promuove gli accordi di programma;
o) Attribuisce le funzioni di messo comunale ai dipendenti secondo le norme
regolamentari;
p) Emana le ordinanze contingibi1i ed urgenti in materia di emergenze sanitarie
o di igiene pubblica quale rappresentante della comunità locale. In caso
di emergenza che interessi il territorio di più Comuni il Sindaco adotta
le misure necessarie fino a quando non intervengano i soggetti competenti.
Articolo 39
Altre attribuzioni del Sindaco
1. Il Sindaco quale ufficiale di governo sovrintende:
a)-alla tenuta dei registri di stato civile e di popolazione ed agli adempimenti
demandatigli dalle leggi in materia elettorale, di leva militare e di statistica,
esercitando, altresì, le funzioni relative a detti servizi;
b)-all'emanazione degli atti che gli sono attribuiti dalle leggi e dai regolamenti
in materia di ordine e sicurezza pubblica, di sanità e di igiene pubblica;
c)-allo svolgimento delle funzioni in materia di pubblica sicurezza e di polizia
giudiziaria, ove non siano istituiti commissariati di polizia;
d)-alla vigilanza di tutto quanto possa interessare la sicurezza e l'ordine
pubblico, informandone il Prefetto.
2. Il Sindaco, altresì, quale ufficiale di governo adotta, con atto motivato
e nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico, provvedimenti
contingibili ed urgenti in materia di sanità ed igiene, edilizia e polizia
locale e veterinaria, al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano
l'incolumità dei cittadini.
3. In caso di emergenza collegata con il traffico e/o con l'inquinamento atmosferico
acustico o in presenza di circostanze straordinarie il Sindaco può modificare
gli orari degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi pubblici
e di intesa con i responsabili competenti delle amministrazioni interessate
gli orari di apertura al pubblico degli uffici pubblici localizzati nel territorio.
Articolo 40
Giuramento e distintivo
1. Il Sindaco proclamato eletto, presta giuramento dinanzi al Consiglio, nella
seduta di insediamento, di osservare lealmente la Costituzione italiana secondo
i principi di cui agli artt.91 e 93 della Costituzione.
2. Distintivo del Sindaco è la fascia tricolore con lo stemma della Repubblica
e lo stemma del Comune, da portarsi a tracolla.
Articolo 41
Vice Sindaco
1. Il Vice Sindaco è designato dal Sindaco tra gli assessori, contestualmente
alla nomina della Giunta.
2. Sostituisce il Sindaco in caso di assenza o di impedimento temporaneo o in
caso di sospensione dall'esercizio delle funzioni adottate ai sensi dell'art.15
comma 4-bis della legge nr.55/90 e successive modifiche.
3. In mancanza del Vice Sindaco esercita le relative funzioni l'assessore più
anziano di età.
4. Se Vice Sindaco è designato un assessore non consigliere, la presidenza
del consiglio comunale in caso di assenza del Sindaco sarà assunta dall'assessore
più anziano di età.
Articolo 42
Delegati nelle Frazioni, nelle Borgate e Agglomerati Rurali
1. Nelle frazioni, borgate o agglomerati rurali, lontani dai capoluogo o che
presentano difficoltà di comunicazione con esso, il Sindaco può
delegare le sue funzioni, in ordine di preferenza, ad un assessore o ad un'consigliere.
E' esclusa dalla delega l'applicazione dell'art.38, comma 6, della legge 8 giugno
1920, nr.l42.
2. li consigliere-delegato ha-diritto, per l'espletamento del suo mandato, ad
un rimborso spese secondo le norme di legge.
3. L'atto di delegazione specifica i poteri dei delegati, i quali sono tenuti
a presentare, annualmente o a richiesta, una relazione ai Sindaco sulle condizioni
e sui bisogni delle frazioni, borgate o agglomerati e di essa viene data comunicazione
al Consiglio comunale.
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IL SEGRETARIO - DIRETTORE GENERALE
Dr. Michele Mollichelli
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