Ciō che colpisce, leggendo la prima raccolta di poesie di Domenico Meo, intitolata Pe tutte ci steā . . . améure (Per tutti cč amore), č la mancanza di contenuti riguardanti le bellezze della natura.
Pochi i bozzetti comici, molta l'attenzione riservata a quei temi di vita, che spesso sono segno tangibile di umana sofferenza: dall'emigrazione alla mancanza di lavoro, da un matrimonio sbagliato al povero anziano costretto allospizio, dal terremoto alla triste realtā degli handicappati.
Vista la sua giovane etā, il poeta agnonese esprime un dialetto spontaneo, privo di effetti poetici sofisticati e pretenziosi. La presente raccolta di poesie dialettali, oltre a mostrare personaggi, sentimenti e modi di essere autenticamente popolari, contribuirā sicuramente a far conoscere meglio, soprattutto alle generazioni che verranno, il linguaggio usato, in questi anni, da gran parte degli agnonesi.
Al volume č abbinata
laudiocassetta, e le poesie, declamate dallo stesso autore, recano
brevi introduzioni.
Esaurito