http://centrostudialtomolise.itAgnone Sabato 31 marzo 2007 ore 17,30
Aula Magna "Custode Carlomagno"
C.so V. Emanuele, 73    

Scrittura e cultura

Il tratto grafico come ponte tra individuo e ambiente

Anna Federica Fava Del Piano, grafologa e psicologa, si è laureata in Lettere e Filosofia all'Università Federico II di Napoli nel 1976.
Più tardi ha conseguito la specializzazione in psicologia della scrittura e in grafologia giudiziaria.
Si è specializzata poi come psicoterapeuta sistemico relazionale.
Svolge attività di consulente grafologico per il Tribunale di Napoli e di consulente esterno come terapeuta familiare presso il Centro per le Famiglie dell'ASL NA 1.

Silvana Madìa, neuropsichiatra infantile e psicoterapeuta familiare, da sempre impegnata nelle relazioni di cura e di ricerca clinica per le situazioni di disagio in età evolutiva con una visione sistemico-relazionale che considera il ben-essere di un individuo il risultato di un intreccio di più sistemi complessi di cui lui ne è parte integrante. Da 15 anni svolge attività didattica nella Scuola di formazione in psicoterapia familiare ISPPREF di Napoli, di cui è anche socia ordinaria, attualmente è responsabile della Struttura "Progetti innovativi e Famiglie"del Dipartimento sociosanitario della ASL NA 1.

Centro Studi Alto Molise
Corso Garibaldi,55 86081 Agnone (IS)
Tel. 3297023041 e-mail: tangei@interfree.it

*** PROGRAMMA Sabato 31 marzo 2007

-Eugenio Silvestre Assente
Dirigente Scolastico dell' I.S.I.S.S. di Agnone


-Marcella Amicone
Dottore in psicologia - Centro Studi Alto Molise


-Anna Federica Fava Del Piano
Psicografologa


-Silvana Madia
Neuropsichiatria infantile e psicoterapeuta familiare

-Riflessioni a confronto

E' ipotizzabile una cultura senza scrittura ?

La scrittura a mano oggi sembra "una forma espressiva in via di estinzione", sostituita da nuove e più moderne forme di comunicazione.
Scrivere e-mail o sms permette tuttavia di comunicare dei contenuti, ma non di lasciare una traccia personale del soggetto che scrive, imprimendo con le proprie mani una qualche espressione di sé -la propria grafia- nell'ambiente.
Eppure lasciare una traccia e una memoria di sé è stata un'esigenza primaria dell'uomo, fin dai tempi degli uomini delle caverne, come testimoniano i graffiti ritrovati in diverse parti del mondo.
In realtà quando si scrive si lascia un messaggio indelebile della propria individualità ed unicità e nello stesso tempo del proprio bagaglio di legami, di appartenenza, di radici.
La grafologia è la scienza che capta questo messaggio, interpretare la scrittura permette di risalire non solo alla personalità di un individuo, ma anche di riscoprire momenti importanti della sua storia.
Ecco perché la scrittura di una persona è inscindibile dalla sua cultura,
la scrittura ci parla dell'uomo inserito nello spazio e nel tempo.
Perdere il tratto grafico equivale a perdere un importante indicatore culturale.
Infine, dalla Scrittura al Genogramma e poi all'Albero genealogico: "un viaggio personale alla riscoperta delle proprie radici ed appartenenze e alla conoscenza degli eventi più significativi che hanno influenzato la nostra storia attuale"

Programma 2007

Centro Studi Alto Molise
Corso Garibaldi,55 86081 Agnone (IS)
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